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lunedì 18 novembre 2013

Strutturare una relazione

Un relazione di laboratorio deve essere strutturata all'incirca in questi 7 punti:

  1. Titolo
  2. Obiettivo semplice (max 3 righe). Di solito è un elenco delle fasi dell'esperimento.
    Le parole chiave sono: misurare o verificare... raramente si tratterà di pura "osservazione".
  3. Richiami teorici: quali valori andrò a confrontare, ottenuti da quali formule teoriche e tramite quali calcoli. Spesso i richiami teorici sono divisi in più parti, una per ogni fase dell'esperimento,
  4. Setting:
    a. schema/disegno (se utile)
    b. descrizione strumenti (nome, fondo scala, sensibilità, analogico/digitali)
    c. descrizione materiali utilizzati (se significativi: forma, sostanza, ...)
  5. Esecuzione: tabella delle grandezze misurate direttamente + tabella grandezze calcolate (anche in colonne aggiuntive).
    Eventuale legenda o descrizione della tabella se necessario. Obbligatoria la didascalia tipo "tabella delle misure di volume eseguite con il recipiente graduato".
  6. Stima dell'errore o incertezza sperimentale: teoria + calcoli. Se non viene considerato, riportare il criterio, il perché.
  7. Conclusione: l'obiettivo è stato raggiunto?
    Ci sono dei valori da confrontare? Sono compatibili entro l'incertezza sperimentale?

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